domenica 20 dicembre 2009

Ciccia è bella...

Ed eccoci al solito demenziale spot per pubblicizzare un' altra delle demenziali trasmissioni, a discapito delle donne, che si vedono ultimamente nella nostra intelligente televisione di Stato perciò prettamente commerciale. La classica trasmissione e la solita tiritera che a tutti costi vuol far passare il messaggio che l'apparire è comunque meglio dell'essere! Come novelle fattucchiere dell'immagine, alcune malcapitate si sottoporranno alla trasformazione nella velina di turno, nella sacra immaginetta Berlusconiana, ma taglia OVER...(come si definisce chi a malapena supera la taglia 42!!) Io davvero non ne posso più di questa continua umiliazione a cui viene sottoposta la donna spesso senza rendersene conto..Questo è solo un altro modo subdolo e vergognoso di ridurre il tutto ai soliti vigenti canoni di bellezza attuale, per ora quello della mignottocrazia e del velinismo imperante. E come poteva mancare la trasmissione sulla trasformazione del brutto grasso ranocchio nel bel grasso ranocchio??? In più questo genere di messaggio non viene nemmeno recepito nel suo valore reale, bensì viene distorto fino a sembrare un messaggio positivo, quasi che l'accettazione da parte della donna del sovrappeso, e dell'orrido grasso, faccia parte di un grande progetto di emancipazione, insomma una grande vittoria femminile!
Che vergogna essere ora arrivate a ridursi a una massa di colesterolo e lacrime dietetiche!!!
Ma ci lasciassero stare una volta per tutte noi grasse, magre, bulimiche e anoressiche??
Pensassero ogni tanto, questi brillanti autori, che la testa vale qualcosa di più di qualche kilo di troppo? Mi dispiace molto per queste donne costrette, anche se consenzienti, al giogo mediatico..Spero almeno, visto che questa oramai è l'unica cosa che vale per svendere anima, corpo e immagine senza sensi di colpa, che le paghino tantissimo per l'umiliazione subita. Bleah!!!

martedì 15 dicembre 2009

"Prex"...Il Rosario Virtuale


Giuro..credevo fosse uno scherzo..Poi ho visto la pubblicità per televisione!! Convinta che questa pubblicità fosse all'interno di qualche trasmissione satirica ho dovuto ricredermi..
"PREX"..Il rosario virtuale è arrivato nella nostra Clericalissima Italia..
A vederlo così sembra una scatola di anticoncezionali, di preservativi..o un sistema per predire i periodi fertili femminili..
Invece è un piccolo aggeggio che recita il rosario al posto vostro, o insieme a voi. Ma dove mai arriverà l'innovazione tecnologica di questo nostro laico paese? Che altro inventeranno i preti e le multinazionali per incitare i fedeli a non discostarsi dalla grande strada maestra, la Sacra Romana Chiesa?
Azzardo...Un confessionale portatile??
Collegato direttamente alla parrocchia così uno non si deve nemmeno spostare.E l'assoluzione arriva digitando il proprio codice pin??
O un cero votivo portatile..per non esserne mai sprovvisti nelle prossime processioni votive?...
Oppure un bel Gesù Cristo gonfiabile in pura plastica da usare solo con il maltempo..lavabile in lavatrica a 30 gradi?
Certe cose davvero mi fanno accaponare la pelle.
Ma non bastava più il solito vecchio rosario tradizionale???Quello delle nonne..quello con le perline?
Davvero questo rosario digitale mi inquieta, sembra tanto una presa per il culo proprio verso i fedeli, verso chi crede, verso chi è in buona fede!
Il vecchio rosario è troppo faticoso?? Sgranare qualche perlina è diventato ormai un impegno quasi impossibile in questa nostra pigra società tecnologica??
Cari fedeli, sicuramente questa è un'altra diavoleria per spillare soldi alla gente. Chi mai ci guadagnerà stavolta in questo Sacro Business. Qualche fabbrica mafiosa assoldata e assolta dalla Sacra copertura Ecclesiatica, o che altro??
Continuo ad indignarmi! C'è qualcosa che mi sfugge. Forse è proprio il fatto di vivere in questo orribile periodo storico davvero al limite della pura follia..
Ma si..In fondo hanno ragione..L'unica via è la preghiera. Perciò ora vado, volo, corro a comprarmi il PREX. Chissà che magari non funzioni davvero anche con una mangiapreti come me!!!
Amen

lunedì 14 dicembre 2009

Berlusconi colpito..Doveva accadere??

Dispiace...dispiace perchè la violenza non è mai un modo corretto di affrontare la diversità di opinioni..non è mai un bel segno..Ma allora perchè tanta esultanza all'incidente accorso al nostro Premier??
Perchè tanti e tanti siti internet, facebook in primis, esultano ed inneggano a questo deplorevole incidente rischiando oltretutto il ritorno di immagine di questo furbissimo Premier che fra un po' verrà pure santificato?
Bisogna stare molto attenti...un incidente così..in più delegittimato dal fatto che chi ha compiuto un gesto di follia violenta è pure un disabile mentale, può diventare una buonissima pubblicità..Ad esempio renderlo un attentato politico, mettere in bocca a questo attentatore delle idee politiche magari non sue ma contrarie al diktat Berlusconiano..insomma farlo diventare un terrorista di sinistra ed il gioco è fatto..Berlusconi Martire, Berlusconi che perde litri di sangue, Berlusconi sconvolto e triste per questo vile attentato, e Berlusconi che fra un po' con gesto magnanimo e plateale alla Woitila perdonerà pubblicamente questo squilibrato..e noi poveri telecoglioni ci sorbiremo anche questa volta tutta la retorica del buonismo killer di questo governo e del nostro premier.. Che dire..già molti hanno pensato che questo attentatore sia stato in qualche modo assoldato proprio dal PDL per focalizzare l'attenzione su un comizio Berlusconiano in Piazza Duomo che a quanto pare non aveva riscontrato molte presenze e comunque una partecipazione molto ma molto minore rispetto alle previsioni..Niente di meglio di un bel gesto di violenza gratuita e tac..tutta l'attenzione dei media è allertata..Tutti ora sono in qualche modo preoccupati per Berlusconi..Chi per la sua figura politica messa così a rischio, chi per il suo sistema di rappresentazione che riesce a far diventare pubblicità anche un gesto violento..chi per il fatto che chi lo ha colpito doveva mirare un po' meglio..Insomma tutti molto preoccupati..Che dire..dispiace perchè se passa anche questo momento senza conseguenze politiche, il Berlusconi ce lo teniamo per altri 150 anni, volenti o nolenti..Passate le bufere sessuali, passate le bufere giudiziare, passate pure le bufere mafiose ora ci becchiamo pure la bufera della violenza su di lui..e poi??'E poi bello come il sole e con un'aureola splendente continuerà a governare e a fare i cazzi suoi, ma ora santificato e non più punibile..Abbiamo anche scampato un attentato..ora abbiamo raggiunto un altro livello..come nei giochi sparatutto che alla fine l'eroe diventa invincibile..Mamma mia..che fregatura..meglio sarebbe stato che tutto questo non fosse mai successo..Amen

lunedì 23 novembre 2009

Trans e dintorni..

Ma che noia!!...Non si può accendere la televisione senza sentire parlare di Trans!!!Come se tutto di un colpo fosse l'unico genere sessuale ammesso al grande e coglione pubblico televisivo!!Non ho mai sopportato le categorizzazioni che normalmente servono solo a ghettizzarti e metterti in gabbia, come allo zoo!!!!!Non sopporto essere chiamata Eterosessuale...o Gay o trans o adoratrice del pisello..Non tollero le categorie..soprattutto quando riguardano scelte privatissime e spesso dolorose. Il vero rispetto ho già detto nel mio blog è l'uso corretto del linguaggio che non ha bisogno di creare categorie per esistere.Una persona è una persona..tutto quello che riguarda la sua sfera privata appartiene solo a lei e non deve essere sottoposta al giudizio mediatico e alla storpiatura dei linguaggi mediatici.Basta con questa storia dei Trans!!Sono esseri umani, persone, gente che soffre come tutti gli altri!!Brenda che oltrettutto ha perso la vita. e non sappiamo ancora se per sua mano o per mano d'altri interessati a farla sparire, in questa oscura vicenda legata ai poteri politici forti, è per me solamente Brenda come io mi chiamo Silvia come i miei amici hanno un nome e un cognome che li legittimano di fronte a una società. Non c'è bisogno d'altro. Finiamola con queste categorie tristi e ghettizzanti. Il momento che mi infilano in un ghetto linguistico di conseguenza mi hanno già tarpato le ali, mi hanno già chiusa, selezionata , messa in una teca senza possibilità di ritorno. Che orrore questa televisione di Stato che usa lo scandalo per colpire le persone più deboli, tutta questa ipocrisia che vuole solo nascondere realtà scomode facendo pure finta di essere tolleranti!!..
Altro che Trans!!!..Pensate a questo governo che sta di nuovo avallando una legge ad personam per questo Premier vergognoso..e lui di certo non ha bisogno di essere messo in una categoria..Lui lo è gia di per sè una categoria!!Quella dei disonesti!!Amen

mercoledì 4 novembre 2009

Crocifisso si...crocifisso no..

Ed eccoci al solito dilemma che si ripropone con puntuale cadenza nel nostro illuminato e laico Paese: Crocifisso nelle aule scolastiche e nei posti pubblici si o no?
Cercando di capire le ragioni profonde di questa diatriba, che oramai va avanti da qualche tempo, mi chiedo da cittadino Italiano, che ha come riferimento una Costituzione Italiana fondata sulla laicità dello Stato, perchè stiamo ancora a parlarne?
Non è per moralismo o Ateismo o quant'altro , ma a mio avviso qualsiasi simbolo di appartenenza religiosa dovrebbe essere appartenente solo a chi la professa, e perciò un fatto squisitamente privato e personale. Se mi va di essere un adoratore della salsiccia, nessuno mi può impedire nel mio privato di assurgerla a simbolo del mio credo...e così con tutti i simboli religiosi..crocifisso compreso.
Non ho nulla contro il crocifisso o contro la Chiesa Cattolica, ma mi stanno davvero offendendo le sue continue ed evidenti interferenze con lo Stato. Siccome non sono credente mi girano parecchio le balle quando la Chiesa pontifica e legifera a discapito di una democrazia che dovrebbe costituzionalmente essere Laica!
La sentenza della Corte Europea di Strasburgo ha dato ragione su un punto fondamentale. La laicità dello Stato inteso come organizzazione politica e civile che in virtù di questo deve essere libero da influenze e appartenenze religiose. Ma come al solito i nostri politici beghini e baciapile gridano allo scandalo!!Certo...fino a quando abbiamo politici corrotti, governanti indegni di questo nome, puttanieri e mignottocrazia al potere, carabinieri e trans che dettano ricatti a politici deboli e corruttibili, è chiaro che la grande Madre Chiesa fa da ponte a queste vergogne e diventa proprio per questo l'ultimo debole baluardo di dignità e morale da difendere. Salviamo la Chiesa che a sua volta salva questi politici vergognosi!! Se io fossi la Chiesa mi vergognerei di esporre il mio simbolo al Parlamento, dove il comportamento indegno di alcuni nostri politici per i loro interessi privati la fanno da padrone, o nelle scuole, dove impera ignoranza e superficialità, se io fossi la Chiesa ringrazierei la Suprema Corte di Strasburgo di avere impedito che il mio simbolo venga strumentalizzato da gente senza onore ed etica, se io fossi la Chiesa non vorrei più vedere il crocifisso deriso e ingiuriato nelle pubbliche scuole..Ma io ahimè non sono la Chiesa!! Amen

mercoledì 14 ottobre 2009

Subdolo messaggio mediatico...Calzedonia

Non so se avete visto ultimanente in televisione, uno spot pubblicitario di una nota casa di calze e collant, parecchio inquietante a mio avviso.
In un sottofondo di musica, che poi scopriremo essere addirittura un riadattamento del nostro Inno Nazionale "Fratelli d'Italia" si snocciolano immagini di donne sorridenti, felici, sognanti, e si impone tutta la retorica del femminile.Lo spot apre con le parole "l'Italia s'è desta" e vediamo una donna che spalanca sorridente un balcone, sulle parole "Dell'elmo di Scipio" una ragazza si infila in testa un casco da motociclista..altra immagine..una donna intreccia i capelli a una bimba felice sulle parole, "ne porga la chioma" e sul "che schiava di Roma" manda uno sguardo sognante sulla capitale governativa, per finire con "che Iddio la creò" in un'immagine, e non poteva esser diversamente, di un neonato che guarda sorridente alla vita,e via discorrendo con le banalità.
Io sono cittadina Italiana e sono anche orgogliosa d'esserlo, nonostante sto governo,ma mi chiedo quale sottile operazione di imbambolamento mediatico ci sia sotto questa pubblicità.
Per pubblicizzare un paio di collant, per quanto a strisce bianco rosso e verde, non credo proprio sia il caso di scomodare l'Inno Nazionale.
Ma quello che trovo terrificante è la solita immagine di donna angelicata in situazioni assolutamente non reali. L'Inno Nazionale può finalmente legittimare una donna inesistente, una donna felice e rincretinita davanti a un paio di collant,una donna che ormai ha posato le armi sul suo essere "persona pensante e senziente".
Sono allibita al solito. Non mi ritrovo in quelle immagini come Italiana e mi fa incazzare che, nonostante lo spot sia davvero molto bello e ben fatto, ci sia questo accenno fortissimo a un patriottismo da camera da letto, da asilo infantile, da shopping compulsivo. Forse sono troppo severa, ma mischiare l'Inno Nazionale con il marketing lo trovo sconveniente oltre che pericoloso..Si..perchè il messaggio che arriva a chi ha occhi per andare oltre, è quello di un paese in vendita..Attenzione attenzione..Il pericolo lo avevamo già intravisto care donne, ma ora è davvero molto forte..Care Italiane Littorie, tornate nelle vostre case, nei vostri focolari, vi sostiene il vostro patriottismo..ma sotto sotto restate sempre rinchiuse nelle vostre case,con le vostre belle famigliole e le vostre belle calze nuove..Come noi da anni vi imponiamo..e ci stiamo riuscendo molto bene...Belle e invisibili..Belle e inattive politicamente, Belle e stupide..al solito insomma..Amen

domenica 11 ottobre 2009

Il corpo delle donne 2

espritsolaire 11 ottobre 2009, 16:53

Gentilissima Lorella, innanzitutto i miei complimenti per il non facile ruolo che rivesti nel difficile confronto con i media e l’informazione, che ci vorrebbe tutte galline senza cervello e senso critico. Volevo confortarti o confortarmi su un aspetto che ritengo importante. Non tutte le donne si identificano con la televisione, non tutte le donne sono delle cerebrolese rifatte , non tutte le donne amano il conflitto alla quale ci sta sottoponendo questo paese alla deriva di valori morali ed etici. Delle tantissime donne che frequento e ascolto ne ho uno specchio di donne intelligenti mature e con una sensibilità politica sicuramente in evoluzione. Certo la difficoltà è la visibilità che hanno le donne nel nostro paese spesso confinate in angusti luoghi di spettacolarizzazione televisiva demenziale. Ma sono convinta anche che le donne, quelle vere, quelle che si scontrano quotidianamente con i problemi della gestione del lavoro, casa, famiglia vivono sicuramente tutto il parterre di gallinaceo escortismo come un semplice fenomeno di costume che infastidisce e rende opachi mentalmente soprattutto gli uomini.,
La soluzione io già la vedo..è vicina ed è semplice..Spegnere il televisore e incontrarsi nuovamente nelle piazze, nei luoghi di incontro e ricominciare a confrontarsi fra di noi..In molte lo stanno già facendo e non sarà un fenomeno di breve durata. Da troppo tempo le donne stanno zitte, da troppo tempo le donne vogliono parlare ed essere ascoltate in Italia, da troppo tempo gli è impedito di farlo. Ricominciamo a far sentire la nostra presenza nelle piazze!!Organizziamo un evento anche mediatico che coinvolga tutte le donne pensanti e parlanti..Sono certa che una grande manifestazione di piazza potrebbe finalmente dare di nuovo voce a un impulso riformista nel nostro rapporto con la politica e i media. Tutto sta a muoverci…Ritroviamoci tutte insieme e discutiamo delle nostre priorità ormai dimenticate. Le donne ci sono cara Lorella. Diamo loro la possibilità di farsi sentire! Tu che hai un seguito e uno spazio importante in rete comincia a promuovere una grande manifestazione per le donne Italiane e vedrai quanti consensi ci saranno!!Io di certo ci sarò!!Con affetto e stima. Espritsolaire

http://www.ilcorpodelledonne.net/?p=602

Nobel a Berlusconi....

Leggendo qui e lì...e saltando di blog in blog mi è capitato davanti un bellissimo articolo di un Blogger a me sconosciuto, ma che ogni tanto simpaticamente commenta i miei articoli..e siccome lo ritengo persona intelligente e capace di riflessioni sagaci vi rimando al suo blog per una interessante lettura, 

http://impressioni.bloog.it/

Non scordandomi di aggiungere un link molto esplicativo

http://silvioperilnobel.sitonline.it/

Giudicate voi...a me sono venuti i brividi ad aprire il sito...

Meno male che ci ha pensato bene Barak Obama a fregarlo !!!..AMEN

sabato 10 ottobre 2009

Bella...o intelligente...

Il nostro solito intelligentissimo Premier, durante una trasmissione di "Porta a Porta", si è rivolto a Rosy Bindi dicendole "Lei è più bella che intelligente" rivelando così tutta la sua arroganza e il suo maschilismo fascista. Bastaaa!!! Bisogna dire ormai le cose come stanno. Quest'uomo è ammalato, è un fuori di testa esaltato, un neofascista che sta mandando alla deriva un Paese e niente lo ferma. Il lodo Alfano finalmente è stato dichiarato illegittimo dalla Consulta e Berlusconi impazza nel suo essere arrogante ed antidemocratico, livido di rabbia per essere stato finalmente sbugiardato dalla politica dei magistrati, ed ora si rivolge, come una marionetta impazzita, ai "Comunisti" che lo stanno attaccando, al Presidente della Repubblica che fa parte di una Lobby di "Comunisti", a tutta l'opposizione di "Comunisti" che sta creando un Golpe per destituirlo. MA FOSSE VERO!!!!La nostra sinistra non è capace nemmeno di togliersi un dito dal culo da sola!! Scusate il linguaggio ma l'opposizione fa davvero acqua da tutte le parti e dovrebbe svegliarsi onde evitare una nuova recrudescenza del Berlusconismo che già ci sta massacrando tutti!! In tutto questo imperare di "Comunisti" all'assalto, che vede solo lui, il nostro Premier si permette pure di essere scortese e inopportuno con una Signora della Politica, quale Rosy Bindi, la quale non ha nemmeno trovato un minimo di solidarietà nel salotto di "Porta a Porta" da parte dei vari personaggi presenti, e da parte di quel leccaculo di Vespa che non ci ha neanche pensato di rispondere al Cavaliere in difesa di una Signora. Certo, guai a rispondere alla maleducazione di un uomo di potere, si perdono troppi previlegi e troppe poltrone. Sono davvero costernata e allibita, non tanto dalla infelice battuta di Berlusconi, ormai siamo abituati, quanto dalla non reazione in trasmissione dei presenti in studio. E' proprio vero, gli uomini sempre di più sono senza coglioni, soprattutto davanti a donne impegnate e intelligenti come Rosy Bindi!! Cara Rosy in questo momento hai tutta la mia stima e solidarietà. In questa incresciosa vicenda sei l'unica a venirne fuori da vera Signora avendo risposto a tono a un  Cavaliere che tanto Cavaliere sembra proprio non essere!! Speriamo sia l'inizio della sua fine!! Complimenti!


Aggiungo un articolo pubblicato su Unità da Rosy Bindi

http://www.unita.it/news/italia/89584/la_lettera_di_rosi_bindi

domenica 20 settembre 2009

Morti annunciate....

Vorrei sapere con che coraggio i nostri politici di governo guardano in faccia le madri dei caduti di Kabul..Vorrei sapere con che coraggio si apprestano ad abbracciare quelle povere donne martoriate dal dolore per aver perso dei figli che i loro governanti assicuravano non avrebbero dovuto perdere....Non era bastata l'esperienza di Nassiriya??Vergogna della politica Italiana che da anni dovrebbe ritirare le truppe del compartimento di pace...Ma quale pace con dei morti sulla coscienza??..Ma quale pace con armi spianate e assetto di guerra..ma quale pace con blindati in perlustrazione??Se lo chiedono i nostri politici, tanto bravi nelle commemorazioni e nelle presenze di Stato che cosa significhi perdere un figlio??Ora li vedremo tutti contriti e pentiti davanti alle solite note scene strazianti e di dolore, al solito teatrino dei funerali di Stato!!Ma quale Stato permette ai suoi figli di morire in terra straniera con l'inganno??? ..Quale Stato se non connivente con una politica di morte..con la politica delle armi, con la politica dello stragismo mascherato da missione di pace? Ce lo stiamo chiedendo in molti , e vorremmo delle risposte..Vergogna!! Vergogna a tutta la politica Italiana che ancora si chiede se sia il caso di ritirare le truppe in Afghanistan. Ma quanti ne devono morire ancora???Quante mani sporche di sangue dovremo ancora vedere al governo di questo Paese alla deriva?? Di questo paese che magicamente disinforma i suoi cittadini con una stampa collusa con il potere mafioso. Che fine ha fatto il Lodo Alfano di cui si ricominciava a parlare proprio in questi giorni??A chi stanno facendo comodo questi giovani morti per la loro Patria? A chi fa comodo che ora non si parli che di loro trascurando ben altre notizie..Vergogna!!!!

sabato 19 settembre 2009

S.Gennaro!!

Ebbene si, il mistero della teca di S.Gennaro, nella quale è rinchiuso il sangue coagulato del Santo, si è nuovamente avverato. Il sangue del Santo, a cui sono devoti moltissimi napoletani, si è liquefatto e ha fatto al solito gridare al miracolo, facendo accorrere frotte di fedeli e devoti per il fatidico bacio all'ampolla consacrata. Questa la cronaca. Riflessione. Come si può ancora parlare di miracolo riguardo a un avvenimento che si ripete con feroce puntualità ogni anno? Permettetemi da laica quale sono di dubitare fortemente ( questa è solo la mia opinione). Ma al mio dubbio si unisce però anche la beffa. Forse, ahimè, per migliaia di fedeli il sogno di poter baciare la teca consacrata svanirà come per incanto. Quale l'infausta causa? L' influenza AH1N1, questa nuova peste, questo castigo di Dio, rischia di vanificare gli sforzi che sta facendo la Chiesa per riportare i suoi fedeli nelle sue capienti braccia, e questo allarmismo non le giova di certo! Ecco perciò la trovata, la furbata rocambolesca..in questo caso propriamente da prete..Dopo le solite comunicazioni governative, sulla pericolosità del contagio, la Chiesa in controtendenza finalmente enuncia "La teca si può baciare, oh fedeli, ma con le dovute precauzioni"..E così facendo dà un colpettino magistrale a questa classe politica e dirigente che, per interesse di terzi,  sta diffondendo un allarmismo veramente esagerato, cassa di risonanza per le solite case farmaceutiche che su questa ventilata pandemia, ingoiano soldi a palate, prendendo in giro la povera gente. Il vero miracolo, se così si può definire, è che la devozione popolare è comunque più forte della paura del contagio. Ergo. La Chiesa Santa Romana ha comunque raggiunto il suo scopo. Il primo. "Baciate la teca cari devoti e non abbiate timore, vi proteggerà S.Gennaro". Il secondo. "Se per caso vi ammalate di AH1N1 oh fedeli, salirete comunque in cielo con la Nostra Benedizione", e soprattutto con quella delle multinazionali che vi hanno intossicati con i vaccini e che ora chiedono perdono al Santo il quale, di tutta questa storia, forse non ne sa assolutamente nulla!! Devo proprio dirlo..Sto Santo un po' distratto mi sta proprio simpatico!! 

lunedì 14 settembre 2009

Grazie Brunetta...

Lo so..ho degli amici musicisti scherzosi.. ogni tanto mi inviano qualche link video per farmi sorridere..e giuro..credevo che questo video fosse uno dei loro soliti scherzi..Giudicate voi..

http://www.youtube.com/watch?v=ymjy1tG_5g8

Non sto a dilungarmi sui commenti che potete ritrovare su Youtube nei post dedicati a questo ranocchio fascista, ma volevo fare una riflessione sul pubblico presente in sala che sembra, dalle varie risatine ed applausi di sottofondo che si percepiscono nel video, approvi il delirio di onnipotenza e la totale ignoranza della materia trattata da questo squallido rappresentante di governo. La gente che lo acclama e ride divertita  è secondo me l'aspetto più sconcertante di questo video..ed è anche l'aspetto che  mi fa più paura.. E' la stessa gente che probabilmente ha fatto potenti partiti come la Lega, come Forza Italia, i quali si sono serviti di slogan estremamente efficaci e di facile presa dal punto di vista della comunicazione, andando ad influenzare un pubblico completamente lobotomizzato, impreparato, ignorante e senza un livello culturalle e critico tale da rendersi conto dell'essere sull'orlo del baratro! Il baratro che divide una democrazia, fatta di tante opinioni e tante proposte, da un regime neofascista come quello che si sta delineando in Italia senza possibilità di ritorno. Ci stanno provando in molti a riflettere, e a chiedersi come si è potuti arrivare a tanto, come si è potuto eleggere rappresentanti di governo di una tale e abissale ignoranza. Abbiamo al governo gente come la Gelmini che con le sue riforme sta distruggendo la scuola pubblica,  gente come Bondi che sta mandando all'aria un intero comparto culturale come quello dello spettacolo..e via dicendo. Vorrei avere delle risposte, ma resto assolutamente annichilita. Aiutatemi voi a capire. Io davvero non so più che dire se non..."Grazie Brunetta, come comico mi hai fatto tragicamente sorridere".

sabato 12 settembre 2009

" Escort " o " puttana "?

Riflettevo sull'uso della parola che questa società, sottoposta ai miti e ai ritmi televisivi, ha banalizzato e reso poco comprensibile. Oramai ci siamo abituati al lessico televisivo e cioè al peggiore dei modi di usare la lingua italiana, non rispettandola nemmeno nella sua semplicità semantica. In televisione si usano terminologie importate dall'inglese e storpiate nell'italiano, si usano termini affettati, diminutivi terrificanti che vengono oramai accettati come una consuetudine linguistica che sembra non abbia più al suo interno un senso critico o perlomeno un senso della misura. L'"attimino" ci perseguita, il "cioè" o "tipo" o il "figa" determinano spesso il linguaggio giovanile e vengono usati come punteggiatura o pausa in discorsi spesso mortificanti nella loro pochezza. Io credo che la mortificazione della lingua italiana sia anche l'uso ipocrita che si fa delle parole che sarebbero ancora vive e pulsanti se si volesse mantanerne il loro vero significato. Un esempio? "Escort"!! Ormai non ci sono più le "puttane" ma bensì le "Escort" come se il francesizzare e rendere esterofilo il termine volesse in qualche modo e ipocritamente celarne la vera natura, rendendolo più accettabile anche in società! Mia figlia fa la "escort" risulta sicuramente meno ostico del dire mia figlia fa la "puttana", anche se tragicamente il significato non cambia affatto. La Signora D'Addario che riveste tutta la mia simpatia, non per il mestiere che fa, ma per il coraggio che ha avuto nell' esporsi in una vicenda politica come quella dei festini di Villa Certosa, deve ringraziare anche questa ipocrisia del linguaggio se ora è assurta agli onori della cronaca, non pagando il tributo di essere una "puttana" di lusso, ma celandosi dietro a questo termine nebuloso di "Escort" che non rende giustizia all'umiliazione che un tale lavoro impone, ma che altresì lo rende nobile come un qualsiasi altro lavoro, magari legato pure al mondo dello spettacolo. Ricordo una di quelle ragazze dei festini di Villa Certosa che in un intervista continuava a ripetere con ossessiva caparbietà di essere una "escort" e non una "prostituta". Ragazze così giovani, già arrivate a mercificare il loro corpo, la loro bellezza, la loro giovinezza, la loro immagine, per gli occhi squallidi di qualche orrendo personaggio politico, magari qualche uomo adulto con famiglia e moglie che lo aspetta a casa, sono già delle vite rovinate, delle giovinezze sprecate per seguire i falsi miti che questa malata società impone alle sue donne. Mi fa tristezza constatare come le giovani siano vittime di un equivoco che si gioca tutto sulla loro pelle viva. Il mito del denaro, del dover apparire sempre e comunque, e soprattutto il mito del potere che nobilita ogni nefandezza, ( ne abbiamo degli esempi abbastanza chiari nella politica Italiana.) rende queste donne delle schiave senza possibilità di ritorno. Perchè è una schiavitù autoimposta e abbisogna di una grande riflessione, di una grande capacità critica e di agguerriti strumenti culturali per non essere vissuta in modo tale. Credo si debba ritrovare una nobiltà nel linguaggio per ritornare a una nobiltà di comportamento. Più le parole saranno chiare più di conseguenza il risultato sarà una trasparenza che si ritroverà nel comportamento. Un errore enorme della politica italiana sono i troppi discorsi senza capo ne coda, troppi termini tecnicistici, troppe parole dettate dal sistema politico. Non c'è chiarezza nei suoi contenuti, non c'è chiarezza nei suoi uomini di governo, che spesso si ammantano di discorsi difficili e incomprensibili magari scritti da qualche tirapiedi, per avere l'illusione del potere del linguaggio senza comprendere che il vero potere è la semplicità. Chissà che questa semplicità non possa diventare la regola di un nuovo inizio. Care donne,amiche e nemiche, smontate le vostre tette finte, le vostre bocche a canotto e i vostri lifting che vi rendono solo delle maschere di Carnevale, e ritornate alla semplicità e all'orgoglio di essere quello che siete!! Non c'è bisogno d'altro."Ha ucciso più la penna della spada". Fate delle vostre teste pensanti, della vostra sensibilità, del vostro previlegio di essere donne, un arma contro l'appiattimento che questa società vi impone. Ribellatevi agli stereotipi della bellezza e coltivate finalmente la vostra anima e il vostro cervello. Care amiche e nemiche..Amen

Il corpo delle donne

Ho appena visionato questo magnifico documentario di Lorella Zanardo, e sono restata basita dalla crudezza dell'immagine che ne esce della donna come spesso, anzi, come sempre viene percepita dalla televisione di Stato e dai vari organi di informazione, Ogni commento è forse inutile in questo mio spazio anche perchè il documentario è uno dei contenuti di un interessantissimo Blog che Lorella tiene in rete con i suoi collaboratori. perciò lascio il link per chi vuol accedere e visionare questa bellissima riflessione in video.

http://www.ilcorpodelledonne.net/?page_id=89

giovedì 10 settembre 2009

Autoincoronazione di Berlusconi

No comment!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!..Amen!!!

mercoledì 9 settembre 2009

Lo faranno Santo?

Con il dovuto rispetto verso la morte di un personaggio popolare come Mike Buongiorno, e cercando di non entrare a gamba tesa, nel dolore privato della famiglia, che ha tutta la mia comprensione per la perdita di un congiunto sicuramente amato, volevo solo fare alcune riflessioni da pubblico cittadino che, pagando anche un salatissimo e inutile canone Rai, si ritrova, in questi giorni, trasmissioni interamente dedicate alle varie retrospettive e al ricordo di quest'uomo, senza, ahimè, nessuna  possibilità di scelta per sfuggire, almeno con il telecomando, a questo bagno mediatico che la popolarità del presentatore televisivo evidentemente richiede..Mi risulta che quest'anno siano morti altri illustri personaggi, con un caratura e un importanza culturale che furbescamente la televisione pubblica non ha voluto rilevare..Per fare solo alcuni nomi..Pina Bausch, Maurice Beijart, e altri. E la televisione, che tutto amplia e ingrandisce, ora ci impone di Santificare questo suo discepolo come un'Icona cristiana, un quasi Santo della televisione commerciale, un Guru della televendita, un Maestro del quiz e delle varie ruote della fortuna. (che sarebbe stato fortunoso per noi non vedere mai.)  Allora la riflessione viene spontanea. A chi giova questa sovraesposizione mediatica che decide di dover sfruttare il dolore privato per una mercificazione della morte?.. Al di là di un doveroso ricordo per chi lo ha conosciuto, mi chiedo a che serve il doversi sorbire tutte queste tiritere lacrimevoli e fintamente commosse per la Santificazione di quest' uomo che nella vita è stato volutamente e coscienziosamente fagocitato dal sistema televisivo fino alla sua morte?? Ma perchè non lasciarlo almeno ora in pace nel suo bel percorso verso i Campi Elisi? E lasciare in pace soprattutto noi, ignari telecoglioni, che ancora speriamo di vedere qualcosa di decente nella televisione pubblica?? Amen

martedì 8 settembre 2009

Santanchè..o Santa..che???

Oggi sono in vena di bilanci, e seguendo il corso dei pensieri più neri, credo che questo governo ahimè, durerà ancora tanto, non forse nei suoi rappresentanti attuali, ma nelle devastanti conseguenze che il ventennio Berlusconiano ha provocato, modificando profondamente il sentire politico di ognuno di noi e non risparmiando nessun schieramento di governo dall'essere spesso offensivo nei confronti delle donne. Basti pensare all'approvazione della famigerata legge 40 o al riaccendersi  ogni tre per due, ad ogni comizio politico di qualsivoglia schieramento in odore di elezioni, della polemica sulla revisione della legge 180 sull'aborto. Si sbandierano, ipotesi come certezze, laicità come dogmi di fede, fedi come conquiste di libertà il tutto sempre sulla nostra oramai dura e temprata pellaccia. Ma ce l'abbiamo ancora una pelle noi donne? Mi chiedo come una rappresentante politica, una certa Santanchè, possa avere il coraggio di apparire in televisione ( in orario pomeridiano ) sbandierando un'omofobia, un razzismo da far impallidire i peggiori reazionari del ventennio fascista. L'ho sentita scagliarsi contro i gay, contro il Gay pride come se queste manifestazioni fossero solo dal suo punto di vista Carnevalate di checche in vena di pubblicità, di froci con il bisogno di un po' di visibilità. Questa rappresentante politica del nostro illuminato governo, con la spocchia dei suoi lifting e dei suoi completini firmati, si permette di calpestare anima e cuore di uomini e donne che della loro diversità hanno dovuto fare bandiera sulla loro carne, sulle loro sofferenze, sulla loro difficoltà a essere trattati da esseri umani quali sono, senza barriere di appartenenza a un sesso o a un altro o a tutti e due!!! Questa orrenda caricatura di politico rappresenta quello che di più schifoso ci può essere in una donna: la totale mancanza  di cuore, di compassione. di amore verso il prossimo. Ma quello che sconcerta è la sua viscida ed educata gentilezza, il suo far apparire i discorsi più inascoltabili, alla stregua del raccontino del  settimanale di gossip, quello che superficialmente leggi dal parrucchiere perchè non sai che fare e leggendolo nell'attesa spesso sorvoli su banalità e stronzate con una grande tolleranza, tanto è un giornale da parrucchiere, quattro cavolate e poi si butta. Ecco, questa degna rappresentante di governo, parla di politica come fosse dal parrucchiere. Ma che gli infilassero la testa sotto il casco!! Speriamo elettrificato!! Io mi vergogno ci siano donne così, mi vergogno per la categoria a cui appartengo, ma mi vergogno soprattutto per l'esempio di fascismo che questa donna rappresenta con tanta leggerezza, facendo a sua volta il gioco dei potenti che sicuramente la userano e poi al bisogno la cagheranno via. Del resto è quello che si merita!! Amen 

lunedì 7 settembre 2009

Divertimento sulla castità..

"Castità"? Se ne parla poco, piuttosto la si sussurra, la si interpreta, la si critica...ma una vera riflessione e un vero scambio di opinione non avviene quasi mai su questo tema. Sembra appartenere solo a preti, porporati, bambini, o diversamente abili  ( come ipocritamente questa società ha targato gli handicappati che forse si vergognano pure di una tale categorizzazione ).. Banalmente la si può inquadrare nella mancanza di rapporti sessuali dovuta o a scelte estreme ( religiose, politiche, ) o a situazioni estreme ( ospedalizzazione, disabilità, malattia invalidante ) Ma io vorrei sottolineare che esiste anche una castità liberamente scelta e legata a fattori squisitamente quotidiani e sociali. La completa mancanza di interesse verso il sesso per la sovraesposizione mediatica che il sesso ha in questa società sessuofobica cha ha come esempio illuminante la "blue energy" di un Premier, ormai ottuagenario. che si comporta come un qualsiasi pappone di periferia, contagiato da un gallismo becero istigato dalle sue squallidissime donne mercantesse di corpi, anime e conti in banca..possibilmente in Svizzera. L'idea che il sesso porti in sè un tale messaggio credo farebbe capitolare qualsiasi donna anche davanti a una splendida e desiderata erezione!

Questa società italiana, nella fattispecie Berlusconiana, è riuscita anche nell'intento di intorpidire i suoi sudditi dal punto di vista della sessualità, che fino a prova contraria risultava fino a qualche tempo fa, un motore trainante per il benessere psicofisico e intellettuale dell'individuo. Di sesso se ne parla tanto, troppo, ma lo si pratica poco e male. Alcune donne illuminate, terrorizzate in più dalla maternità, evitano anche l'idea stessa di mettere al mondo un figlio in un contesto sociale come il nostro. Altre donne, al solo pensiero di ritrovarsi nel letto un suddito di Berlusconi o un leghista fascista-padano, sono sicura che pensino all'infibulazione autoinflitta come al minore dei mali. Fattostà che il rapporto sessuale viene a essere oggetto del desiderio solo nella testa e non nella carne. Da qui il passo di non praticarlo affatto è breve. Del resto con la bolletta da pagare che scade giusto domani, il figlio da portare a scuola, il lavoro che non c'è, la disoccupazione, il marito indifferente, l'organizzazione del pranzo con la cena, i soldi che non bastano mai, credo che anche l'ormone più sveglio e acceso capitoli in questa melma di responsabilità. Che fare? Riaccendiamo la passione a letto o riaccendiamo la passione politica care donne anestetizzate dal Berlusconismo di massa, amiche e nemiche? Meglio prepararsi a uno scontro sotto le lenzuola o a uno scontro in piazza? Lungi dal pensiero femminista che oramai fa parte solo di una memoria collettiva destinata a svanire fra pochi anni, estinte le generazioni che a quel pensiero credevano, allora donne care che facciamo? Buttiamo fuori dalle palle questi governanti di merda che ci hanno tolto pure il desiderio e usciamo allo scoperto reinventando una generazione di donne pronte a combattere per il ritorno della consapevolezza di essere " essere umano" oltre che essere sociale e politico? Ritentiamo la strada di una pacificazione con il sesso in cambio di maggior rispetto, maggiori cure, maggior stipendio, maggiore attenzione a quello che noi donne possiamo essere come figure politiche reali e non fatte di tette finte e cervello in gelatina? Ritroviamo il piacere di scopare senza sentirsi oggetti sessuali mercificati buone solo per una sveltina svuotacoglioni? Ri-accogliamo finalmente queste donne amiche-nemiche di plastica, facendole ragionare e facendo loro capire che sono solo vittime di un modello terribile in una società sbagliata? Dobbiamo fare qualcosa care amiche mie. Io per ora sono casta, castissima, ma sento che sotto sotto con l'aiuto di tutte voi forse questa castità avrà finalmente fine. Armiamoci di idee e proposte, ritroviamo quella sorellanza che si è estinta con il botox e il silicone. Meno facce tirate più teste pensanti per favore. Per ora la mia castità è diventata un modus vivendi, una protesta piccola e privata, ma se tutte insieme operassimo questa scelta forse, una volta tanto, qualcuno si potrebbe ancora accorgere che esistiamo. Ehi..signori governanti..signori politici, noi ci siamo, ancora!! Per poco, ovviamente..a vostra discrezione!! Aspettiamo intrepide di essere paralizzate cerebralmente con il botulino, e diventare tutte indistintamente delle bellissime bambole di gomma...Cellulite permettendo!!..E guai a voi se qualcuno si azzarda a scrivermi che una scopata mi salverà!! Amen

domenica 6 settembre 2009

Femminismo o femmiallarmismo???

Berlusconi ha comprato le coscienze..anche quelle femminili. Inutile ricercare una realtà scomparsa da mille anni come quella del femminismo. Le donne hanno perso il momento stesso che si sono arrese a diventare fotografie squallide di loro stesse perdendo dignità e consapevolezza dell'essere " essere umano " prima che dell'essere donna. L'orgoglio della maternità, l'orgoglio della femminilità è stato castrato da modelli accettati dalle donne stesse. Non a caso a scoprire il Re Nudo Berlusconi sono donne assolutamente in linea con il modello che il Re Nudo ha imposto oramai da molto tempo. Non esiste più un femminile, non esiste più nemmeno un maschile, in una società dominata solo dal profitto e dalle economie di mercato, siamo oramai tutti prodotti e come tali siamo esattamente quello che dobbiamo essere: belli, lucidi, accattivanti, di poco costo e poco impegno. Non è più un problema del femminile, ma è una società profondamente malata nella sua essenza. Non sono le donne, ma è il genere umano che deve fare uno sforzo immenso per far crollare questi modelli oramai dentro il nostro DNA! Mi dispiace, le donne hanno perso, ma ha perso anche la società tutta! Smettiamola con le lamentazioni! Siamo tutti corresponsabili. Amen

Risposta a un articolo di Ida Dominijanni pubblicato sul Manifesto del 25-08-2009

http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2009/mese/08/articolo/1321/