venerdì 26 febbraio 2010

Gli italiani hanno perso la memoria????

Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare».
Morante Elsa, Opere, vol. I, Mondadori (Meridiani), Milano 1988, L-LII.

Post Scriptum: Qualunque cosa abbiate pensato, il testo è del 1945 e si riferisce a Mussolini.

lunedì 15 febbraio 2010

L'invidia del pene

Leggo sul blog di Lorella Zanardo un post dedicato a un suo sogno..Vi posto qui il Link
http://www.ilcorpodelledonne.net/?p=1436
a cui ho già dato risposta nel blog, ma mi permetto qui anche una mia personale riflessione..Un pezzo di carne in più..giusto lì in mezzo alle gambe significa per caso una qualità dell'essere o un pensiero migliore?.C' è da sempre tutta una letteratura su questo argomento su cui si scatenano tuttora fior fiore di psicologi, filosofi e parolai..Naturalmente mi chiedo da sempre perchè?? C'è qualcuna che per caso fra voi invidia la coda di un gatto e ne fa argomento di discriminazione??? E allora smettiamola una buona volta con queste stronzate sull'invidia del pistolino!!Non invidiate proprio niente perchè non c'è proprio nulla da invidiare..no..anzi scusate..una cosa c'è...loro fanno la pipì in piedi ed è molto ma molto più comodo!!!