domenica 20 settembre 2009

Morti annunciate....

Vorrei sapere con che coraggio i nostri politici di governo guardano in faccia le madri dei caduti di Kabul..Vorrei sapere con che coraggio si apprestano ad abbracciare quelle povere donne martoriate dal dolore per aver perso dei figli che i loro governanti assicuravano non avrebbero dovuto perdere....Non era bastata l'esperienza di Nassiriya??Vergogna della politica Italiana che da anni dovrebbe ritirare le truppe del compartimento di pace...Ma quale pace con dei morti sulla coscienza??..Ma quale pace con armi spianate e assetto di guerra..ma quale pace con blindati in perlustrazione??Se lo chiedono i nostri politici, tanto bravi nelle commemorazioni e nelle presenze di Stato che cosa significhi perdere un figlio??Ora li vedremo tutti contriti e pentiti davanti alle solite note scene strazianti e di dolore, al solito teatrino dei funerali di Stato!!Ma quale Stato permette ai suoi figli di morire in terra straniera con l'inganno??? ..Quale Stato se non connivente con una politica di morte..con la politica delle armi, con la politica dello stragismo mascherato da missione di pace? Ce lo stiamo chiedendo in molti , e vorremmo delle risposte..Vergogna!! Vergogna a tutta la politica Italiana che ancora si chiede se sia il caso di ritirare le truppe in Afghanistan. Ma quanti ne devono morire ancora???Quante mani sporche di sangue dovremo ancora vedere al governo di questo Paese alla deriva?? Di questo paese che magicamente disinforma i suoi cittadini con una stampa collusa con il potere mafioso. Che fine ha fatto il Lodo Alfano di cui si ricominciava a parlare proprio in questi giorni??A chi stanno facendo comodo questi giovani morti per la loro Patria? A chi fa comodo che ora non si parli che di loro trascurando ben altre notizie..Vergogna!!!!

sabato 19 settembre 2009

S.Gennaro!!

Ebbene si, il mistero della teca di S.Gennaro, nella quale è rinchiuso il sangue coagulato del Santo, si è nuovamente avverato. Il sangue del Santo, a cui sono devoti moltissimi napoletani, si è liquefatto e ha fatto al solito gridare al miracolo, facendo accorrere frotte di fedeli e devoti per il fatidico bacio all'ampolla consacrata. Questa la cronaca. Riflessione. Come si può ancora parlare di miracolo riguardo a un avvenimento che si ripete con feroce puntualità ogni anno? Permettetemi da laica quale sono di dubitare fortemente ( questa è solo la mia opinione). Ma al mio dubbio si unisce però anche la beffa. Forse, ahimè, per migliaia di fedeli il sogno di poter baciare la teca consacrata svanirà come per incanto. Quale l'infausta causa? L' influenza AH1N1, questa nuova peste, questo castigo di Dio, rischia di vanificare gli sforzi che sta facendo la Chiesa per riportare i suoi fedeli nelle sue capienti braccia, e questo allarmismo non le giova di certo! Ecco perciò la trovata, la furbata rocambolesca..in questo caso propriamente da prete..Dopo le solite comunicazioni governative, sulla pericolosità del contagio, la Chiesa in controtendenza finalmente enuncia "La teca si può baciare, oh fedeli, ma con le dovute precauzioni"..E così facendo dà un colpettino magistrale a questa classe politica e dirigente che, per interesse di terzi,  sta diffondendo un allarmismo veramente esagerato, cassa di risonanza per le solite case farmaceutiche che su questa ventilata pandemia, ingoiano soldi a palate, prendendo in giro la povera gente. Il vero miracolo, se così si può definire, è che la devozione popolare è comunque più forte della paura del contagio. Ergo. La Chiesa Santa Romana ha comunque raggiunto il suo scopo. Il primo. "Baciate la teca cari devoti e non abbiate timore, vi proteggerà S.Gennaro". Il secondo. "Se per caso vi ammalate di AH1N1 oh fedeli, salirete comunque in cielo con la Nostra Benedizione", e soprattutto con quella delle multinazionali che vi hanno intossicati con i vaccini e che ora chiedono perdono al Santo il quale, di tutta questa storia, forse non ne sa assolutamente nulla!! Devo proprio dirlo..Sto Santo un po' distratto mi sta proprio simpatico!! 

lunedì 14 settembre 2009

Grazie Brunetta...

Lo so..ho degli amici musicisti scherzosi.. ogni tanto mi inviano qualche link video per farmi sorridere..e giuro..credevo che questo video fosse uno dei loro soliti scherzi..Giudicate voi..

http://www.youtube.com/watch?v=ymjy1tG_5g8

Non sto a dilungarmi sui commenti che potete ritrovare su Youtube nei post dedicati a questo ranocchio fascista, ma volevo fare una riflessione sul pubblico presente in sala che sembra, dalle varie risatine ed applausi di sottofondo che si percepiscono nel video, approvi il delirio di onnipotenza e la totale ignoranza della materia trattata da questo squallido rappresentante di governo. La gente che lo acclama e ride divertita  è secondo me l'aspetto più sconcertante di questo video..ed è anche l'aspetto che  mi fa più paura.. E' la stessa gente che probabilmente ha fatto potenti partiti come la Lega, come Forza Italia, i quali si sono serviti di slogan estremamente efficaci e di facile presa dal punto di vista della comunicazione, andando ad influenzare un pubblico completamente lobotomizzato, impreparato, ignorante e senza un livello culturalle e critico tale da rendersi conto dell'essere sull'orlo del baratro! Il baratro che divide una democrazia, fatta di tante opinioni e tante proposte, da un regime neofascista come quello che si sta delineando in Italia senza possibilità di ritorno. Ci stanno provando in molti a riflettere, e a chiedersi come si è potuti arrivare a tanto, come si è potuto eleggere rappresentanti di governo di una tale e abissale ignoranza. Abbiamo al governo gente come la Gelmini che con le sue riforme sta distruggendo la scuola pubblica,  gente come Bondi che sta mandando all'aria un intero comparto culturale come quello dello spettacolo..e via dicendo. Vorrei avere delle risposte, ma resto assolutamente annichilita. Aiutatemi voi a capire. Io davvero non so più che dire se non..."Grazie Brunetta, come comico mi hai fatto tragicamente sorridere".

sabato 12 settembre 2009

" Escort " o " puttana "?

Riflettevo sull'uso della parola che questa società, sottoposta ai miti e ai ritmi televisivi, ha banalizzato e reso poco comprensibile. Oramai ci siamo abituati al lessico televisivo e cioè al peggiore dei modi di usare la lingua italiana, non rispettandola nemmeno nella sua semplicità semantica. In televisione si usano terminologie importate dall'inglese e storpiate nell'italiano, si usano termini affettati, diminutivi terrificanti che vengono oramai accettati come una consuetudine linguistica che sembra non abbia più al suo interno un senso critico o perlomeno un senso della misura. L'"attimino" ci perseguita, il "cioè" o "tipo" o il "figa" determinano spesso il linguaggio giovanile e vengono usati come punteggiatura o pausa in discorsi spesso mortificanti nella loro pochezza. Io credo che la mortificazione della lingua italiana sia anche l'uso ipocrita che si fa delle parole che sarebbero ancora vive e pulsanti se si volesse mantanerne il loro vero significato. Un esempio? "Escort"!! Ormai non ci sono più le "puttane" ma bensì le "Escort" come se il francesizzare e rendere esterofilo il termine volesse in qualche modo e ipocritamente celarne la vera natura, rendendolo più accettabile anche in società! Mia figlia fa la "escort" risulta sicuramente meno ostico del dire mia figlia fa la "puttana", anche se tragicamente il significato non cambia affatto. La Signora D'Addario che riveste tutta la mia simpatia, non per il mestiere che fa, ma per il coraggio che ha avuto nell' esporsi in una vicenda politica come quella dei festini di Villa Certosa, deve ringraziare anche questa ipocrisia del linguaggio se ora è assurta agli onori della cronaca, non pagando il tributo di essere una "puttana" di lusso, ma celandosi dietro a questo termine nebuloso di "Escort" che non rende giustizia all'umiliazione che un tale lavoro impone, ma che altresì lo rende nobile come un qualsiasi altro lavoro, magari legato pure al mondo dello spettacolo. Ricordo una di quelle ragazze dei festini di Villa Certosa che in un intervista continuava a ripetere con ossessiva caparbietà di essere una "escort" e non una "prostituta". Ragazze così giovani, già arrivate a mercificare il loro corpo, la loro bellezza, la loro giovinezza, la loro immagine, per gli occhi squallidi di qualche orrendo personaggio politico, magari qualche uomo adulto con famiglia e moglie che lo aspetta a casa, sono già delle vite rovinate, delle giovinezze sprecate per seguire i falsi miti che questa malata società impone alle sue donne. Mi fa tristezza constatare come le giovani siano vittime di un equivoco che si gioca tutto sulla loro pelle viva. Il mito del denaro, del dover apparire sempre e comunque, e soprattutto il mito del potere che nobilita ogni nefandezza, ( ne abbiamo degli esempi abbastanza chiari nella politica Italiana.) rende queste donne delle schiave senza possibilità di ritorno. Perchè è una schiavitù autoimposta e abbisogna di una grande riflessione, di una grande capacità critica e di agguerriti strumenti culturali per non essere vissuta in modo tale. Credo si debba ritrovare una nobiltà nel linguaggio per ritornare a una nobiltà di comportamento. Più le parole saranno chiare più di conseguenza il risultato sarà una trasparenza che si ritroverà nel comportamento. Un errore enorme della politica italiana sono i troppi discorsi senza capo ne coda, troppi termini tecnicistici, troppe parole dettate dal sistema politico. Non c'è chiarezza nei suoi contenuti, non c'è chiarezza nei suoi uomini di governo, che spesso si ammantano di discorsi difficili e incomprensibili magari scritti da qualche tirapiedi, per avere l'illusione del potere del linguaggio senza comprendere che il vero potere è la semplicità. Chissà che questa semplicità non possa diventare la regola di un nuovo inizio. Care donne,amiche e nemiche, smontate le vostre tette finte, le vostre bocche a canotto e i vostri lifting che vi rendono solo delle maschere di Carnevale, e ritornate alla semplicità e all'orgoglio di essere quello che siete!! Non c'è bisogno d'altro."Ha ucciso più la penna della spada". Fate delle vostre teste pensanti, della vostra sensibilità, del vostro previlegio di essere donne, un arma contro l'appiattimento che questa società vi impone. Ribellatevi agli stereotipi della bellezza e coltivate finalmente la vostra anima e il vostro cervello. Care amiche e nemiche..Amen

Il corpo delle donne

Ho appena visionato questo magnifico documentario di Lorella Zanardo, e sono restata basita dalla crudezza dell'immagine che ne esce della donna come spesso, anzi, come sempre viene percepita dalla televisione di Stato e dai vari organi di informazione, Ogni commento è forse inutile in questo mio spazio anche perchè il documentario è uno dei contenuti di un interessantissimo Blog che Lorella tiene in rete con i suoi collaboratori. perciò lascio il link per chi vuol accedere e visionare questa bellissima riflessione in video.

http://www.ilcorpodelledonne.net/?page_id=89

giovedì 10 settembre 2009

Autoincoronazione di Berlusconi

No comment!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!..Amen!!!

mercoledì 9 settembre 2009

Lo faranno Santo?

Con il dovuto rispetto verso la morte di un personaggio popolare come Mike Buongiorno, e cercando di non entrare a gamba tesa, nel dolore privato della famiglia, che ha tutta la mia comprensione per la perdita di un congiunto sicuramente amato, volevo solo fare alcune riflessioni da pubblico cittadino che, pagando anche un salatissimo e inutile canone Rai, si ritrova, in questi giorni, trasmissioni interamente dedicate alle varie retrospettive e al ricordo di quest'uomo, senza, ahimè, nessuna  possibilità di scelta per sfuggire, almeno con il telecomando, a questo bagno mediatico che la popolarità del presentatore televisivo evidentemente richiede..Mi risulta che quest'anno siano morti altri illustri personaggi, con un caratura e un importanza culturale che furbescamente la televisione pubblica non ha voluto rilevare..Per fare solo alcuni nomi..Pina Bausch, Maurice Beijart, e altri. E la televisione, che tutto amplia e ingrandisce, ora ci impone di Santificare questo suo discepolo come un'Icona cristiana, un quasi Santo della televisione commerciale, un Guru della televendita, un Maestro del quiz e delle varie ruote della fortuna. (che sarebbe stato fortunoso per noi non vedere mai.)  Allora la riflessione viene spontanea. A chi giova questa sovraesposizione mediatica che decide di dover sfruttare il dolore privato per una mercificazione della morte?.. Al di là di un doveroso ricordo per chi lo ha conosciuto, mi chiedo a che serve il doversi sorbire tutte queste tiritere lacrimevoli e fintamente commosse per la Santificazione di quest' uomo che nella vita è stato volutamente e coscienziosamente fagocitato dal sistema televisivo fino alla sua morte?? Ma perchè non lasciarlo almeno ora in pace nel suo bel percorso verso i Campi Elisi? E lasciare in pace soprattutto noi, ignari telecoglioni, che ancora speriamo di vedere qualcosa di decente nella televisione pubblica?? Amen

martedì 8 settembre 2009

Santanchè..o Santa..che???

Oggi sono in vena di bilanci, e seguendo il corso dei pensieri più neri, credo che questo governo ahimè, durerà ancora tanto, non forse nei suoi rappresentanti attuali, ma nelle devastanti conseguenze che il ventennio Berlusconiano ha provocato, modificando profondamente il sentire politico di ognuno di noi e non risparmiando nessun schieramento di governo dall'essere spesso offensivo nei confronti delle donne. Basti pensare all'approvazione della famigerata legge 40 o al riaccendersi  ogni tre per due, ad ogni comizio politico di qualsivoglia schieramento in odore di elezioni, della polemica sulla revisione della legge 180 sull'aborto. Si sbandierano, ipotesi come certezze, laicità come dogmi di fede, fedi come conquiste di libertà il tutto sempre sulla nostra oramai dura e temprata pellaccia. Ma ce l'abbiamo ancora una pelle noi donne? Mi chiedo come una rappresentante politica, una certa Santanchè, possa avere il coraggio di apparire in televisione ( in orario pomeridiano ) sbandierando un'omofobia, un razzismo da far impallidire i peggiori reazionari del ventennio fascista. L'ho sentita scagliarsi contro i gay, contro il Gay pride come se queste manifestazioni fossero solo dal suo punto di vista Carnevalate di checche in vena di pubblicità, di froci con il bisogno di un po' di visibilità. Questa rappresentante politica del nostro illuminato governo, con la spocchia dei suoi lifting e dei suoi completini firmati, si permette di calpestare anima e cuore di uomini e donne che della loro diversità hanno dovuto fare bandiera sulla loro carne, sulle loro sofferenze, sulla loro difficoltà a essere trattati da esseri umani quali sono, senza barriere di appartenenza a un sesso o a un altro o a tutti e due!!! Questa orrenda caricatura di politico rappresenta quello che di più schifoso ci può essere in una donna: la totale mancanza  di cuore, di compassione. di amore verso il prossimo. Ma quello che sconcerta è la sua viscida ed educata gentilezza, il suo far apparire i discorsi più inascoltabili, alla stregua del raccontino del  settimanale di gossip, quello che superficialmente leggi dal parrucchiere perchè non sai che fare e leggendolo nell'attesa spesso sorvoli su banalità e stronzate con una grande tolleranza, tanto è un giornale da parrucchiere, quattro cavolate e poi si butta. Ecco, questa degna rappresentante di governo, parla di politica come fosse dal parrucchiere. Ma che gli infilassero la testa sotto il casco!! Speriamo elettrificato!! Io mi vergogno ci siano donne così, mi vergogno per la categoria a cui appartengo, ma mi vergogno soprattutto per l'esempio di fascismo che questa donna rappresenta con tanta leggerezza, facendo a sua volta il gioco dei potenti che sicuramente la userano e poi al bisogno la cagheranno via. Del resto è quello che si merita!! Amen 

lunedì 7 settembre 2009

Divertimento sulla castità..

"Castità"? Se ne parla poco, piuttosto la si sussurra, la si interpreta, la si critica...ma una vera riflessione e un vero scambio di opinione non avviene quasi mai su questo tema. Sembra appartenere solo a preti, porporati, bambini, o diversamente abili  ( come ipocritamente questa società ha targato gli handicappati che forse si vergognano pure di una tale categorizzazione ).. Banalmente la si può inquadrare nella mancanza di rapporti sessuali dovuta o a scelte estreme ( religiose, politiche, ) o a situazioni estreme ( ospedalizzazione, disabilità, malattia invalidante ) Ma io vorrei sottolineare che esiste anche una castità liberamente scelta e legata a fattori squisitamente quotidiani e sociali. La completa mancanza di interesse verso il sesso per la sovraesposizione mediatica che il sesso ha in questa società sessuofobica cha ha come esempio illuminante la "blue energy" di un Premier, ormai ottuagenario. che si comporta come un qualsiasi pappone di periferia, contagiato da un gallismo becero istigato dalle sue squallidissime donne mercantesse di corpi, anime e conti in banca..possibilmente in Svizzera. L'idea che il sesso porti in sè un tale messaggio credo farebbe capitolare qualsiasi donna anche davanti a una splendida e desiderata erezione!

Questa società italiana, nella fattispecie Berlusconiana, è riuscita anche nell'intento di intorpidire i suoi sudditi dal punto di vista della sessualità, che fino a prova contraria risultava fino a qualche tempo fa, un motore trainante per il benessere psicofisico e intellettuale dell'individuo. Di sesso se ne parla tanto, troppo, ma lo si pratica poco e male. Alcune donne illuminate, terrorizzate in più dalla maternità, evitano anche l'idea stessa di mettere al mondo un figlio in un contesto sociale come il nostro. Altre donne, al solo pensiero di ritrovarsi nel letto un suddito di Berlusconi o un leghista fascista-padano, sono sicura che pensino all'infibulazione autoinflitta come al minore dei mali. Fattostà che il rapporto sessuale viene a essere oggetto del desiderio solo nella testa e non nella carne. Da qui il passo di non praticarlo affatto è breve. Del resto con la bolletta da pagare che scade giusto domani, il figlio da portare a scuola, il lavoro che non c'è, la disoccupazione, il marito indifferente, l'organizzazione del pranzo con la cena, i soldi che non bastano mai, credo che anche l'ormone più sveglio e acceso capitoli in questa melma di responsabilità. Che fare? Riaccendiamo la passione a letto o riaccendiamo la passione politica care donne anestetizzate dal Berlusconismo di massa, amiche e nemiche? Meglio prepararsi a uno scontro sotto le lenzuola o a uno scontro in piazza? Lungi dal pensiero femminista che oramai fa parte solo di una memoria collettiva destinata a svanire fra pochi anni, estinte le generazioni che a quel pensiero credevano, allora donne care che facciamo? Buttiamo fuori dalle palle questi governanti di merda che ci hanno tolto pure il desiderio e usciamo allo scoperto reinventando una generazione di donne pronte a combattere per il ritorno della consapevolezza di essere " essere umano" oltre che essere sociale e politico? Ritentiamo la strada di una pacificazione con il sesso in cambio di maggior rispetto, maggiori cure, maggior stipendio, maggiore attenzione a quello che noi donne possiamo essere come figure politiche reali e non fatte di tette finte e cervello in gelatina? Ritroviamo il piacere di scopare senza sentirsi oggetti sessuali mercificati buone solo per una sveltina svuotacoglioni? Ri-accogliamo finalmente queste donne amiche-nemiche di plastica, facendole ragionare e facendo loro capire che sono solo vittime di un modello terribile in una società sbagliata? Dobbiamo fare qualcosa care amiche mie. Io per ora sono casta, castissima, ma sento che sotto sotto con l'aiuto di tutte voi forse questa castità avrà finalmente fine. Armiamoci di idee e proposte, ritroviamo quella sorellanza che si è estinta con il botox e il silicone. Meno facce tirate più teste pensanti per favore. Per ora la mia castità è diventata un modus vivendi, una protesta piccola e privata, ma se tutte insieme operassimo questa scelta forse, una volta tanto, qualcuno si potrebbe ancora accorgere che esistiamo. Ehi..signori governanti..signori politici, noi ci siamo, ancora!! Per poco, ovviamente..a vostra discrezione!! Aspettiamo intrepide di essere paralizzate cerebralmente con il botulino, e diventare tutte indistintamente delle bellissime bambole di gomma...Cellulite permettendo!!..E guai a voi se qualcuno si azzarda a scrivermi che una scopata mi salverà!! Amen

domenica 6 settembre 2009

Femminismo o femmiallarmismo???

Berlusconi ha comprato le coscienze..anche quelle femminili. Inutile ricercare una realtà scomparsa da mille anni come quella del femminismo. Le donne hanno perso il momento stesso che si sono arrese a diventare fotografie squallide di loro stesse perdendo dignità e consapevolezza dell'essere " essere umano " prima che dell'essere donna. L'orgoglio della maternità, l'orgoglio della femminilità è stato castrato da modelli accettati dalle donne stesse. Non a caso a scoprire il Re Nudo Berlusconi sono donne assolutamente in linea con il modello che il Re Nudo ha imposto oramai da molto tempo. Non esiste più un femminile, non esiste più nemmeno un maschile, in una società dominata solo dal profitto e dalle economie di mercato, siamo oramai tutti prodotti e come tali siamo esattamente quello che dobbiamo essere: belli, lucidi, accattivanti, di poco costo e poco impegno. Non è più un problema del femminile, ma è una società profondamente malata nella sua essenza. Non sono le donne, ma è il genere umano che deve fare uno sforzo immenso per far crollare questi modelli oramai dentro il nostro DNA! Mi dispiace, le donne hanno perso, ma ha perso anche la società tutta! Smettiamola con le lamentazioni! Siamo tutti corresponsabili. Amen

Risposta a un articolo di Ida Dominijanni pubblicato sul Manifesto del 25-08-2009

http://www.ilmanifesto.it/archivi/commento/anno/2009/mese/08/articolo/1321/